La scorsa settimana è definitivamente decollata la campagna internazionale contro il trasporto di animali per la sperimentazione “Gateway to hell “, ritornata in pieno effetto dopo qualche anno di pausa, con Air France – Klm, la principale azienda attualmente responsabile di questa tratta, come obiettivo primario. Decine di demo in diverse parti del mondo, 11 nella sola Germania, 3 iniziative in Italia, e proteste anche in Belgio, Svizzera, Francia e Stati Uniti hanno contribuito a riportare al centro dell’attenzione il ruolo che questa azienda gioca nel mercato globale di animali per la vivisezione e a far montare la pressione nei suoi confronti.
Nella giornata di Sabato 1 dicembre abbiamo voluto prendere parte alla settimana internazionale con una giornata di mobilitazione nella città di Genova, con due proteste.
In mattinata divers* attivist*, provenienti da Genova ed altre parti d’Italia, si sono incontrat* di fronte all’area partenze dell’aeroporto di Genova, poco prima dell’arrivo dei passeggeri del volo Air France per Parigi, in partenza alle 13:30. Per circa 3 ore gli slogan e le urla si sono alternati a discorsi al megafono contro questa azienda ignobile, che deporta, senza vergogna animali ed esseri umani dai luoghi dove vivono, verso un futuro di sofferenza e privazione.
Considerata la grandezza modesta dell’aeroporto di Genova la protesta ha avuto un ottimo impatto ed era impossibile per coloro seduti in sala d’attesa non notare che cosa stava accadendo nel piazzale antistante. Poco prima di andarcene si è pensato che sarebbe stato il caso di fare una breve visita alla biglietteria dell’aeroporto, dove i clienti Air France erano in coda per il check in: due gruppi di persone sono entrati improvvisamente, con striscione e cartelloni alla mano, da entrambe le porte girevoli, cercando di essere il più rumorose possibile per circa 5 minuti, di fronte alle facce attonite delle persone in attesa.
Nel pomeriggio invece abbiamo pensato di indirizzare il contenuto della seconda protesta all’indifferente folla che popola le strade del centro cittadino nel periodo pre-natalizio, con l’aiuto di uno schermo televisivo che per ore ha proiettato video di cosa accade all’interno dei laboratori di vivisezione, nefandezze di cui Air France – Klm è direttamente responsabile. Molte le persone che si sono fermate, incredule nello scoprire il ruolo che questa azienda gioca nell’industria della vivisezione e nel traffico di primati.
Pensiamo questa campagna sia assolutamente cruciale nella lotta globale contro la vivisezione, capire come lavorano significa capire come fermarli. Non ci illudiamo certo che una azienda come Air France- Klm possa fare una scelta “etica”, come se questa potesse esistere: si tratta di una azienda, che come ogni azienda capitalista al mondo, è interessata esclusivamente ad una cosa, il profitto.
Per questa ragione dipende esclusivamente da noi fare loro capire quanto poco profittevole sia fare affari con la vivisezione, cercando di colpirli dove gli fa più male: nel portafogli.
Un sincero grazie a tutte le persone che si sono unite a noi in questa giornata di mobilitazione.
Qui una galleria di foto delle due iniziative : https://secure.flickr.com/photos/liberazioneanimalegenova/
Qui un video della protesta : http://vimeo.com/54678750#at=0